Giulio Pintus – Ricchezza & Povertà
Mi convinco sempre più che per alcuni, l’abitudine di pregare per i poveri affamati, prima di cena, funga da aperitivo.
Mi convinco sempre più che per alcuni, l’abitudine di pregare per i poveri affamati, prima di cena, funga da aperitivo.
Ci offende meno il disprezzo degli sciocchi, che il saperci mediocremente stimati dalle persone d’ingegno.
Il denaro è inodore.
La gente “povera” la riconosci subito. Ha lo sguardo perfido e il cuore cattivo. Puzza di egoismo e non è mai felice malgrado le tasche piene.
Chi vuol esser lieto sia, del doman non c’è certezza. Così recitava Lorenzo de Medici, da buon banchiere infatti sapeva bene che chi risparmia per una vita può vedere i suoi soldi andare in fumo in un sol giorno.
L’umiltà è una ricchezza che fa apparire poveri.
La bellezza che percepiamo è un frammento della bellezza che è in noi.Più se ne coglie la parte superficiale meno ne possediamo nel profondo.