Giulio Pintus – Stati d’Animo
È meglio percepibile della luce intensitàe dei colori vivacitàappena uscito dalle tenebrepropio come dopo l’estate, il freddo di novembre.
È meglio percepibile della luce intensitàe dei colori vivacitàappena uscito dalle tenebrepropio come dopo l’estate, il freddo di novembre.
Talvolta penso che sei quello che vorrei che fossi.
L’amore genera lode, l’odio maldicenza.
Le pagine della vita dovrebbero essere colorate: di verde per la speranza di un mondo migliore, l’azzurro per i giorni sereni, il rosa per quelli di gioia, ma su queste pagine variopinte non devono mancare pennellate di grigio sparse qua e là per i giorni tristi perché solo così potremo apprezzare pienamente i bei colori che ci offre la vita.
L’emozione: un terremoto di massima magnitudo con epicentro nel cuore.
Le persone che ci hanno amato non se vanno mai veramente, trovano sempre il modo per accarezzarci l’anima.
Chissà quando i suoi sentimenti sarebbero esplosi un’altra volta come fuochi d’artificio, luminosi come stelle nel cielo limpido, spazzato dalla tramontana. Se c’era una cosa chiara ai suoi occhi era che doveva cogliere l’occasione al volo.
Talvolta penso che sei quello che vorrei che fossi.
L’amore genera lode, l’odio maldicenza.
Le pagine della vita dovrebbero essere colorate: di verde per la speranza di un mondo migliore, l’azzurro per i giorni sereni, il rosa per quelli di gioia, ma su queste pagine variopinte non devono mancare pennellate di grigio sparse qua e là per i giorni tristi perché solo così potremo apprezzare pienamente i bei colori che ci offre la vita.
L’emozione: un terremoto di massima magnitudo con epicentro nel cuore.
Le persone che ci hanno amato non se vanno mai veramente, trovano sempre il modo per accarezzarci l’anima.
Chissà quando i suoi sentimenti sarebbero esplosi un’altra volta come fuochi d’artificio, luminosi come stelle nel cielo limpido, spazzato dalla tramontana. Se c’era una cosa chiara ai suoi occhi era che doveva cogliere l’occasione al volo.
Talvolta penso che sei quello che vorrei che fossi.
L’amore genera lode, l’odio maldicenza.
Le pagine della vita dovrebbero essere colorate: di verde per la speranza di un mondo migliore, l’azzurro per i giorni sereni, il rosa per quelli di gioia, ma su queste pagine variopinte non devono mancare pennellate di grigio sparse qua e là per i giorni tristi perché solo così potremo apprezzare pienamente i bei colori che ci offre la vita.
L’emozione: un terremoto di massima magnitudo con epicentro nel cuore.
Le persone che ci hanno amato non se vanno mai veramente, trovano sempre il modo per accarezzarci l’anima.
Chissà quando i suoi sentimenti sarebbero esplosi un’altra volta come fuochi d’artificio, luminosi come stelle nel cielo limpido, spazzato dalla tramontana. Se c’era una cosa chiara ai suoi occhi era che doveva cogliere l’occasione al volo.