Giulio Pintus – Tempi Moderni
Caso Marò. Gli italiani fanno gli indiani.
Caso Marò. Gli italiani fanno gli indiani.
Il punto debole di quest’era è che tutti si sentono in dovere di divulgare qualcosa, anche chi non ha nulla da comunicare.
Siamo uno stato senza governatore, senza un Papa. Siamo un popolo che ha bisogno ora di un ottimo presidente del consiglio, di un grande Papa, di un buon capo di Stato. Il primo ci deve dar sicurezza il secondo ci deve far tornar ad amare il terzo ci deve far tornare credibili dinnanzi a tutti.
Le parole sono l’unico modo che abbiamo di comunicare, ma ahimè spesso sono solo contenitori di concetti male interpretati.
Siamo passati da a non aver nulla, ad aver troppo, siamo passati a lamentarci perché non avevamo niente e basta, ad aver ancora poco siamo passati da un bacio di nascosto, al sesso al primo incontro, siamo passati da fumar una sigaretta di nascosto e aver il batticuore a fumar lo spinello e andar orgogliosi in centro. Siamo passati a dividerci la “fame”, a rubarci fra noi. Siamo passati da cristiani a primitivi uomini e non viceversa.
Al giorno d’oggi la tecnologia fa paura, perché sostituisce i chip al cuore, ma purtroppo è molto più apprezzata della magia di un tempo.
La prima necessità dell’uomo è il superfluo.