Giulio Ranzanici – Libri
Le librerie sono piene di capolavori pallosissimi.
Le librerie sono piene di capolavori pallosissimi.
Non sono uno scrittore, non sono un aforista, non sono un poeta. Sono carne che scrive, pelle che racconta, anima che rivela.
Jeoffrey era morto, certo. Ma anche Robb era morto. Quindi che importanza aveva ormai?
Un libro è un po’ come un figlio: nasce dalle nostre emozioni, dal nostro cuore.
Caro amico,ho deciso di scriverti perché le ho sentito dire che sei uno che ascolta e che capisce, e perché non hai cercato di portarti a letto quella persona, alla festa, anche se avresti potuto.
[…] Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi tu sarai per me unico al mondo, e io per te unica al mondo. […] (da “Il piccolo principe”)
Due esseri che si amano, soli, isolati dal resto del mondo… è molto bello! Ma di che cosa parlerebbero tutto il tempo? Per quanto spregevole sia il mondo, essi ne hanno bisogno per potersi parlare.