Giulio Vergine – Amico
Lo chiami tesoro ma vale più dell’oro.
Lo chiami tesoro ma vale più dell’oro.
Capitano a volte giorni in cui senti “pestato” il cuore, in cui ogni sguardo negato, una parola posson farti star male. E poi, poi arriva un gesto semplice, meraviglioso ed unico dritto al cuore a rifarti sentire viva ed importante. E quei gesti silenziosi, quelle carezze velate sono gli amici a portarli nella tua vita, a ridarle colore, a farti sentire un dolce caldo al cuore. Quegli amici veri che si illuminano come fiammelle, che ti fan compagnia e ti proteggono come una caldo e sformato maglione. Sono gli amici della pelle, dell’anima. Quelli che chiamiamo amici del cuore.
Non c’è cosa più importante nella vita di un amico, di svegliarsi nel bel mezzo della notte per andare in aiuto di qualcuno in difficoltà.
Finto buonismo, amici di tutti, calma apparente, quieto vivere, ipocrisia, mani avanti, controllo, manipolazione, calcolo,…
E in fondo potrai anche far finta di non pensarci ma quella voglia ritornerà da dentro il cuore, dalla mente e ti tormenterà nuovamente. Non puoi farne a meno e non riuscirai a metterla da parte perché sai che fa parte di te, sai che ne hai bisogno, sai che hai dentro quella voglia di scoprire, di guardare di vivere certi pesti e le emozioni che essi trasmettono. Vorrai di nuovo incominciare quel viaggio sapendo già come e quando finirà: come tutte le volte, con la tristezza di chi non se ne vuole andare e quella gioia di tornare nella proprio terra, dove tutto comincia e tutto finisce.
Parlava con gli animali perché diceva che solo loro sapevano ascoltarlo; camminava all’indietro perché gli piaceva tanto il tempo in cui stava che non voleva andare avanti; diceva di essere l’assessore alla felicità; di giorno lo avresti potuto vedere sorridente seduto su di una panchina ad aspettare quelli che lui chiamava i suoi vecchi amici, ma restava sempre solo e diceva che lui ancora ci avrebbe sperato; la notte lo potevi vedere fissare la luna perché era l’unica che ricambiava il suo sorriso. Dicevano che quell’uomo era pazzo, per me era semplicemente straordinario.
Io non rimango qui aspettando che tu commetta degli errori solamente per dirti “te lo avevo detto” io rimango qui perché se tu quegli errori dovessi commetterli davvero, avrai bisogno di un abbraccio sincero e di qualcuno che ti dica “sta tranquilla, passerà presto”.