Giulio Vergine – Vita
La vera forza non è quella dei pugni ma quella del cuore, quella forza che ti spinge a perdonare anche il tuo peggio nemico.
La vera forza non è quella dei pugni ma quella del cuore, quella forza che ti spinge a perdonare anche il tuo peggio nemico.
Vita. Cuore che batte sole che illumina, un soffio di sentimento che ti sfiora levigandoti l’anima un bisbiglio incessante che trascina cose e coscienze sterminati campi di amori dispersi e ritrovati immagini remote che rivivono nel profumo salvato dalla memoria, a volte annebbiata dal tempo, consumata da un’alba che accenderà un altro futuro. Vita. Frutti che maturano su immense povertà che anelano a pianeti di serenità che versano lacrime di frustrazione per una vita che rimbalza su muri impregnati d’indifferenza. L’odio brucia le tappe fatte di promesse e l’amore raccoglie briciole di potere. Vita. Miracolo universale. La vita inciampa sulle nostre rughe ma come un fiore baciato dal sole vorremmo non finisse mai quest’armonia.
L’umanità, con la sua fatica evolutiva, è un serpente che si morde la coda. Se invece rinunciasse l’uomo, per un istante, se ne trovasse la forza, alla propria fatica, se si fermasse a meditare in nuova guisa, esterna al corollario di mansioni da lui e per lui confezionati nei “laboratorio delle discriminazioni”, separato dai sé delle oscure tradizioni, in quell’istante – congelata ogni “esperienza” – gli apparirebbe chiaro tutto ciò che ora sta aldilà dei proprio orizzonte, aldilà di tutto. Allora scoprirebbe di essere egli stesso aldilà.
Lei aveva lo sguardo fiero di chi non si era arreso. Di chi aveva lottato per ogni piccolezza nella sua vita. Di chi non aveva ricevuto ne sconti e ne regali. Ma, proprio per questo, non abbassava mai la testa, forte e consapevole del suo valore di donna.
La vita è una scuola dove si apprendono ogni giorno, cose nuove, a volte passiamo agli esami, altre volte ci dobbiamo impegnare di più.
La vita è in un’isola deserta in cui non siamo soli mai.
La vita è un po’ come l’autostrada, dove c’è sempre qualcuno che corre più forte di te. Ma la felicità non è proporzionale alla velocità con cui si avanza, e l’importante è pur sempre arrivare al traguardo.