Giuseppe Acciaro – Accomodante
Smise di essere accomodante quando si accorse che stava diventando acquiescente.
Smise di essere accomodante quando si accorse che stava diventando acquiescente.
Una volta individuati è più semplice tenere a debita distanza i nemici esterni piuttosto che quelli interni.
Patatine, popcorn, Pepsi o Coca Cola…Divano, coccole, baci, sesso e abbracci.È domenica… siamo pigri, piove…
Un buon compromesso lascia tutti furibondi.
Lasciò che i suoi amici si impossessassero della sua casa al mare per trascorrervi a turno le vacanze. Li contattò dopo un paio di mesi chiedendo agli ultimi “ospiti” il permesso di poter rientrare per fare le pulizie.
Sono fiera di appartenere alle donne dolci, tenere, a quelle che sanno amare con il cuore, con l’anima. Fiera del mio carattere, sensibile, umile, che si fida di tutto e di tutti, ma che non mi ha mai fatto abbassare la testa di fronte a nessuno. Quando qualcuno l’ha voluto fare, ecco la mia risposta: un gigantesco sorriso e una parola carina. Sarò troppo ingenua? Preferisco esserlo perché nel mio cuore c’è tanto amore.
Di ciò che faccio e decido non devo rendere conto a nessuno, e nessuno si deve permettere di giudicare le mie scelte visto che la vita è mia e sono io che devo viverla come meglio credo, per questo posso anche sembrare egoista ma la prima persona a cui devo pensare sono io, e quello che conta è la mia serenità, sono stanca di dover pensare sempre a ciò che serve agli altri a scapito di me stessa.