Giuseppe Acciaro – Destino
Più che l’età anagrafica ci avvicina alla fine della nostra esistenza la mancanza della spinta necessaria per modificare il nostro destino.
Più che l’età anagrafica ci avvicina alla fine della nostra esistenza la mancanza della spinta necessaria per modificare il nostro destino.
Non aspettatevi conforto né consolazione, abbiamo le nostre emozioni, le nostre leggi e ne siamo schiavi.
Ognuno di noi è padrone delle proprie scelte, ma nessuno è giudice del proprio destino.
Il destino è scritto, su libri che solo il tempo può leggere.
Non vi è limite, nessun confine, né tantomeno una fine, in ciò che unisce il destino.
Tante cose, che so le ho imparato dopo aver inciampato, dopo essere stata ferita, dopo che le lacrime sono scese a catinelle. Ma ne sono contenta. Mi sono resa conto di tante cose e ho imparato ad apprezzare di più la vita e a donare il mio cuore a chi amo. Forse abbiamo un destino prestabilito, oppure certe cose devo accadere per capirne altre. Rimane un enigma. In tutto questo So di aver sbagliato molte volte; ma non per questo mi tiro indietro, mi abbatto e non do al domani la fiducia e la possibilità di migliorarmi e migliorarsi…
Chi vuol sapere del suo avvenire non ha che da guardare nel suo passato: se le relazioni al proprio procedere sono state positive, non potrà che essere altrettanto positivo il risultato futuro.