Giuseppe Acciaro – Morte
La morte ha un pessimo difetto: quello di non essere selettiva.
La morte ha un pessimo difetto: quello di non essere selettiva.
I morti non si ricordano solo oggi, ma si ha un pensiero per loro tutti e 365 giorni dell’anno.
Le problematiche inerenti l’ecosistema o l’ambiente in generale, prevederebbero l’intervento dei filosofi della natura. Ma esistono ancora?
Per la morte d’ognuno l’orgasmo di qualcuno.
L’avversione per la morte non è altro che il logico dispiacere di non poter più godere dell’infinite peculiarità che ci offre la vita.
Nelle case di riposo per anziani, la vita si ferma, e l’unica via d’uscita è solo la morte.
L’insieme di tanti cari oggetti inanimati forma un’unica grande anima, che ci è amica.