Giuseppe Acciaro – Palindromi
È Roma! Ora aro, amore.
È Roma! Ora aro, amore.
Più che l’età anagrafica ci avvicina alla fine della nostra esistenza la mancanza della spinta necessaria per modificare il nostro destino.
Issa sassi.
È rosso rossore.
Era poeta e di nome Semonide! Ateo pare!
Si difende dal macigno della noia chi apporta anche solo piccole modifiche agli standard quotidiani.
Si affaccia nella radura un gruppo di cervi. Il capobranco si annuncia con il caratterisco bramito, poi si muove, timoroso e imponente. Nel contrasto vedo l’armonia.