Giuseppe Acciaro – Poesia
La prosa di Giuseppe d’Agata è lucida, multiforme, variegata.A tratti rasenta la poesia senza perseguirla ostinatamente.
La prosa di Giuseppe d’Agata è lucida, multiforme, variegata.A tratti rasenta la poesia senza perseguirla ostinatamente.
Non sono un poeta, ma ho un talento naturale nell’incasinare le parole.
Una poesia per una necessità d’anima che riveli l’intima timidezza, che suggestioni il nascosto pensiero, che confessi l’orizzonte impossibile sognato, che pure, sfacciata, si ponga in evidenza mostrando parole allineate di passione, pazienti di attese, ordinate nel tempo che tutto forma e molto distrugge. Semplice poesia per un moto dell’esistere mentre sei avvolta dalle virgole di un sogno irreale!
Cielo e mare si toccano, nell’immaginario nostro orizzonte, creando una “riga” sulla quale si adagia la poetica scrittura del nostro vivere.
Il pensiero prende forma di poesia, quando affiora un’emozione che non si riesce a contenere. Un’emozione intensa, immensa quanto l’eterno divenire, che ti assorbe a tal punto che anche i pensieri diventano melodia. E così diventi, per un attimo, “tutt’uno-con-te-stesso”, nel momento in cui il tuo pensiero si accorda perfettamente e magicamente al fluire dei tuoi stati d’animo. Trascrivendolo in poesia, ne rendi il mondo testimone. Il lavoro del poeta, è unicamente questo: egli trasforma un linguaggio musicale in un messaggio vocale, che è la ri-evocazione perpetua, quasi tangibile, delle proprie emozioni. Una sinfonia dell’essere – trionfo dell’empatia – che è l’espressione più pura e sincera dei sentimenti per se stessi, la natura e il mondo tutto. È la una nota che risuona, in uno sconfinato universo. È il battito del tuo umano cuore. Capita che d’improvviso ti imbatti, a tu per tu con la vita, nell’innocenza del primo amore. Ed è allora che accade. Prendi la penna, e lasci un segno sulla carta, nel tentativo di afferrare quell’intima vibrazione, evanescente come un soffio. Un soffio che normalmente arriva e se ne va, ma se ti poni in ascolto, in religioso silenzio, senti quanto forte riecheggia dentro di te, come un canto. Un canto che, in definitiva, è la voce della tua anima. Non c’è cosa più ardua, del tentativo di imprimere tutto ciò sulla carta. Eppure, da qualche parte, ne avverti la necessità…
Ma cos’è la poesia? Molti cercano dare una risposta, spiegando e traspiegando, vogliano giustificarla, vogliano inventarla, vogliano dire qualcosa mai detta, mai provata… no, la poesia è priva di tutto questo, è molto più semplice, la poesia è luce e noi si raggiunge e continuiamo un pezzo di cammino insieme, e poi noi proseguiamo il nostro cammino sulla terra e la poesia s’alza nell’infinito…
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l’arte, ho incontrato le parole. Voglio dire che non ho cercato niente.