Giuseppe Acciaro – Televisione
Quando si avvicinano al termine della loro carriera (momento che spesso coincide con la fine della vita), i personaggi negativi della televisione designano degli eredi tra la massa concitata degli aspiranti emuli.
Quando si avvicinano al termine della loro carriera (momento che spesso coincide con la fine della vita), i personaggi negativi della televisione designano degli eredi tra la massa concitata degli aspiranti emuli.
Mi interrogo sul fatto se uno scienziato tenga sempre conto dello spirito che anima il suo operato, e su quanto sia coinvolto. Mi spaventa saperlo distaccato, visto che qualsiasi nuova acquisizione non può che comportare dei risvolti.
I giornali e telegiornali usano una misdirection, un illusione, ti distraggono con notizie inutili per oscurarti da la verità.
La telecamera per me – posso dirlo? – è come un orgasmo.
Le storie di Sergio Bonelli appassioneranno tutte le future generazioni di lettori.
In TV c’è più calcio che in una cura per osteoporosi.
Dici di apprezzarmi, di essere coinvolta, di nutrire molte aspettive riguardo il nostro amore. Si apre un crepaccio tra il momento entusiasmante e un futuro dalla pianificazione astratta.