Giuseppe Acciaro – Vita
Tento ora con maggiore intensità di impegnarmi per quello che vorrei ancora diventare per non soffermarmi ancora su ciò che sarei potuto essere.
Tento ora con maggiore intensità di impegnarmi per quello che vorrei ancora diventare per non soffermarmi ancora su ciò che sarei potuto essere.
Descrivere il senso della vita è come immaginare qualcosa di astratto che potresti avere tra le mani ma a volte è troppo difficile acchiapparlo e così, lo rincorri fino a che ne perdi completamente le tracce e ti ritrovi circondato dal nulla!
Alcuni difetti ci arrivano dai cromosomi dei nostri genitori, altri li assorbi dall’ambiente, altri li sviluppi per conto tuo. Poi ci sono i difetti di compensazione, i difetti di reazione, i difetti di difesa, difetti che sono solo ombre di qualità e difetti che mettono qualsiasi qualità in ombra.
Mi piace pensare che il giorno della vostra nascita avete ricevuto in regalo il mondo.
Tanti sanno partire ma pochi sanno arrivare.
Quante vite ancora devono nascere per dare un senso alla morte?
Carpe diem! La vita va presa di petto e vissuta, e non seduti su una sedia credendo di avere la libertà di poter un domani scegliere una cosa diversa! Fate, fate, fate, e non perdete tempo nell’illusione di una effimera libertà, che invece vi incatena nel non fare e non vivere.