Giuseppe Bernaschino – Accontentarsi
A volte basterebbe accontentarsi del poco o del niente piuttosto che avere senza donare.
A volte basterebbe accontentarsi del poco o del niente piuttosto che avere senza donare.
Giorno per giorno mi accorgo di quanta ipocrisia si nota per ogni volto che mi passa dinanzi; di quanta falsità sono costretto a sopportare, specie da coloro i quali applicano un finto affetto e ti illudono dicendo: “ci tengo”, o strumentalizzano nel dire T. V. B., e infine di quante giraparole sento e quasi tocco con mano; non è solo purtroppo uno stato d’animo che ho, ma quasi un’agonia, un peso che mi tormenta e a volte mi porta ad assumere un’altra personalità, che non è mia, e che non mi appartiene. Guardiamoci dunque senza temere e deponiamo solo la fiducia in noi stessi.
C’è stato un tempo in cui ho creduto tanto negli altri che avrei volentieri dato un braccio, un piede per chiunque, ma poi ho smesso per fortuna, altrimenti mi sarei ritrovato senza un braccio né un piede e nessuno a cui sorreggermi.
Anche la sola illusione di essere liberi, e il cielo poter osservare può far indossare…
Nella vita non bisogna essere mai invidiosi delle cose altrui, bisogna accontentarsi di quello che si ha, sacrificandosi per ottenere il più.
La libertà è frutto dell’immaginazione.
Finché potrò aprirle e guardarne il delicato ricamo, finché potrò intrecciarle, giungerle, farle volare sopra ogni genere di adempimento, veloci e meccaniche, o lente e precise, incerte o sicure, snelle, nervose, tamburellanti, leggere… io potrò dire di avere una fortuna al mondo: Le mie mani.