Giuseppe Bianchi – Ricchezza & Povertà
Quando si è poveri, si sogna di diventare ricchi. Quando si è ricchi, non si sogna più.
Quando si è poveri, si sogna di diventare ricchi. Quando si è ricchi, non si sogna più.
Se il fine non è la ricchezza, non ci saranno ne ricchi, ne poveri.
Nella vita si rincorrono i beni materiali, poi ci accorgiamo che non sono quelli che ci appagano, ma solo l’amore.
I soldi… i soldi… come dividono le persone, tutto si riduce a una melodia che fa un duraturo giro sotto mani che tengono strette monete d’oro… che quando cadono fanno il rumore di una caraffa di vino che si rompe lasciando solo parole vuote, che perdono tutta la loro magia, la loro intensità.
I doni di Dio non sono mai fine a sé stessi: sono sempre una benedizione per il mondo intero.
Le anime che si sono affidate al mondo agiscono nel nome dell’odio, della violenza e della ricchezza lussuosa.Tu che hai la possibilità di fare delle opere di amore solidale ma tieni tutto per te, sei tra coloro che condannano alla povertà, alla fame, alla sete, alla mancanza di un lavoro e di una casa, alla mancanza dell’essenziale per vivere, alla violenza, all’odio e alla morte.Tu, come tanti, hai commesso il più atroce delitto nei confronti di ogni essere umano che potevi salvare ma che hai scelto di uccidere per arricchirti nei piaceri lussuosi del tuo egoismo.
La ricchezza non esiste.Se ci fosse…Sarebbe giovinezza senza vecchiaiae vita senza morte.