Giuseppe Bianchi – Ricchezza & Povertà
Quando si è poveri, si sogna di diventare ricchi. Quando si è ricchi, non si sogna più.
Quando si è poveri, si sogna di diventare ricchi. Quando si è ricchi, non si sogna più.
Le ricchezze coprono una moltitudine di dolori.
Nell’appagamento risplende la vera “ricchezza”; essa risiede nella semplicità e nella limpidezza dell’essere interiore, ma la nostra cecità ci spinge all’accumulo di falsi “miti”.
La molteplicità dell’io: ricchezza o dannazione?
Molto spesso guadagna di più chi frega la gente che non chi la istruisce.
I soldi non danno la felicità, ma il mutuo nemmeno!
La povertà peggiore non è quella delle tasche, ma la povertà peggiore è quella dell’animo. Chi ha le tasche vuote spesso trova comunque forza e valori per andare avanti tendendo anche una mano a chi ha più bisogno di lui. Chi è povero nell’anima guarderà solo a se stesso calpestando chi l’anima può mostrarla con orgoglio.