Giuseppe Calabrò – Frasi Sagge
Per “fare” bisogna essere.
Per “fare” bisogna essere.
Non c’è niente da fare: ogni maestro ha un solo allievo, e questo gli diventa infedele perchè è destinato anche lui a diventare maestro.
È impossibile spiegare perché ad un certo punto faccia la sua comparsa un genio, poiché il genio costituisce sempre un’eccezione alla regola generale. Una delle funzioni del genio è quella di trovare il modo di esprimere le emozioni e le idee che si agitano nell’inconscio e nel subconscio della comunità. In questo modo si stabilisce tra il genio ed il suo popolo un legame che serve a spiegare l’ammirazione e la meraviglia con la quale, una volta passato il primo momento di stupore, il genio viene salutato. Gli uomini trovano realizzati, nelle sue parole e nelle sue azioni, quei sentimenti e quelle aspirazioni che anch’essi provano ma confusamente e senza riuscire ad esprimerli. Anche il genio viene favorito da questa situazione, poiché dai sentimenti inespressi e dalle vaghe aspirazioni che si agitano nella mente dell’uomo comune, riesce a trarre forza ed energia.
Oggi viviamo di ieri, il nostro domani, invece, è solamente incerto.
Pensiamo sia troppo facile vedere gli altri sbagliare. A noi costa tantissimo.
In questa vita la parola, per sempre… non esiste in quanto nulla è eterno, tranne la morte (purtroppo).
Le astuzie della volpe non entrano nella testa del leone.