Giuseppe Caputo – Stati d’Animo
Ero li, davanti alla vita. La fissavo dritta negli occhi. Lei si voltò e iniziò ad andarsene. Dopo capii che non avrebbe aspettato me e chiunque sarebbe stato fermo.
Ero li, davanti alla vita. La fissavo dritta negli occhi. Lei si voltò e iniziò ad andarsene. Dopo capii che non avrebbe aspettato me e chiunque sarebbe stato fermo.
Le persone forti non si lasciano vedere quando tristemente gli scende una lacrima, piangono in silenzio dove il mondo non le sente. Sanno che nel momento del bisogno, devono sorridere per nascondere la tristezza, come se tutto andasse sempre per il verso giusto.
L’oscurità della sera spande le sue grandi braccia su tutto ciò che ci circonda, come a voler coprire tutto e nasconderlo alla nostra vista per accoglierci nell’immensa calma del sonno, notturno, e dei sogni che popolano le vie della nostra mente più profonda.
Nell’innamoramento vi è la base dello stare insieme, ma poi, il più delle volte, diventa routine e cambiano anche le emozioni, tramutandole in abitudini, scontate.
Anche l’odio deve essere un privilegio, non concediamolo a tutti, ma solo ai meritevoli!
Bisogna concedersi, prima o poi, correndo il rischio di amare, di rimanere delusi, di soffrire, di annullarsi e di riprendere in mano, infine, le redini della propria vita; non ha senso stare sotto vetro in eterno.
Racchiuso nel cuore c’e un mondo dove solo chi è invitato può entrare.