Giuseppe Catalfamo – Abiti
Quando si scrive si è soli, ma è come vestirsi, non si fa mai solo per se stessi.
Quando si scrive si è soli, ma è come vestirsi, non si fa mai solo per se stessi.
Un giorno sarò parte di Te, sarò parte della Tua “infinitezza”del Tuo universo d’anime di defunti, sarò ubiquo,perché Tu sei l’insieme di tutte le anime e dei pensieri umaniche si saldano, si fondono fra loro.Tutti saremo parte di Te, non bestemmiamolo, potremmo offendere nostro Padre.Saremo in ogni luogo, non saremo più materia, conosceremo il futuro potendo guardare il passato, conosceremo il destino dell’uomo, lo scopo della vita, perché saremo Dio.Per ottenere questo, che è la perfezione,dovremo attendere la morte.
Vivere su pagine, da vivo, è “succedaneante placebizzante”.Vivresti più da morto.
La moda non deve mai decidere chi sei. È lo stile a decidere chi sei….
Chissà cosa c’è là fuori, dopo l’universo.
L’eleganza è l’abito invisibile di un corpo vestito del suo portamento.
La vita umana è una forma molto complessa.Destinata a “sciogliersi” come i migliori complessi.