Giuseppe Catalfamo – Abuso
Se idealmente ti tengono alla “catena”…Se pensano che sei un “animale”…Presto lo diventerai davvero e abbaierai ringhioso!
Se idealmente ti tengono alla “catena”…Se pensano che sei un “animale”…Presto lo diventerai davvero e abbaierai ringhioso!
Il mio corpo è Tempio,la mente suo Vangelo,unico Verbo “amare”.Sacerdote di me stesso.Missionario predico a compenso.Pagamento immediato tramite “bonifico facciale”…un sorriso in contanti…se avete sorrisi di “taglio grosso”,senza chiedere, avrò certamente il resto…
Dio l’ho incontrato.Un omino piccolo ma gargantuescamente geniale.Conversai con lui all’o. P. g. (Ospedale Psichiatrico Giudiziario).Pensava d’esser Napoleone.
“Virtual Earth” “Google Maps” satelliti che riflettono fedelmente immagini lontane migliaia di chilometri.Ce la fate a mettere un chip in uno specchio che quando mi faccio la barba non devo pensare qual è la destra?Ma soprattutto dove quando leggo “Aznalubma” non devo pensare d’essere in Iran.
La forma più bieca e losca dell’egoismoè quella che tutti, con benevola ambiguitàchiamano amore.
La violenza si nutre di tre cose: dell’ignoranza, dell’indifferenza e della paura.
Silenzio nascosto, senza gemito. Odori soffocanti, il cuore soffre. Lui, i suoi occhi su di te non li dimenticherai mai.