Giuseppe Catalfamo – Accontentarsi
Amore mio, luce della mia vita, pulcino mio…Il tuo corpo, per me, è come il dipinto “Canestra di frutta” del grande Michelangelo Merisi.
Amore mio, luce della mia vita, pulcino mio…Il tuo corpo, per me, è come il dipinto “Canestra di frutta” del grande Michelangelo Merisi.
Nella vita non bisogna essere mai invidiosi delle cose altrui, bisogna accontentarsi di quello che…
Sì, sono morto, sono tornato. Ho imboccato la luce, carezzava le membra nello stretto cunicolo lucente. Ho librato fuori dal tempo nella luce placato dall’ineluttabile destino. Scia di luce ch’è vita bisognosa di vita per vivere. Volevo abbracciarla migrare con lei nella pace. Il fondo non era chiaro un cerchio catramoso ribollente color pece maleodorante. Il mio volto in un gorgo sorride. È molto più chiara la falsità di quel sorriso che la luce divina. Indosso le ali d’angelo appena donatemi, fuggo dal sentiero lucente. Ho bisogno ancora d’un po’ di tempo.
Truccata da solidarietà spesso è speculazione.
Credere in me stessa a volte non è facile, quando mi capita un fatto che…
Nella vita in realtà non esistono vittorie, solo una sconfitta che è la morte… gustiamoci questo lungo pareggio con umiltà e onore.
Avere un sogno aiuta a vivere.Averne due dà adrenalina nel giorno reale.Averne tre destabilizza quale possa essere quello appagante.Averne molti vuol dire che si dorme troppo!