Giuseppe Catalfamo – Comportamento
Non lasciare sia la superbia a valutare ciò che ti appartiene.Concedi il fardello all’umiltà.In compagnia dell’auto ironia sarebbe la perfezione.
Non lasciare sia la superbia a valutare ciò che ti appartiene.Concedi il fardello all’umiltà.In compagnia dell’auto ironia sarebbe la perfezione.
Non lascio più la porta aperta, troppi spifferi, troppi vermi pronti ad entrarvi strisciando. Chi vorrà trovarmi, dovrà conquistarsi la mia fiducia, dovrà sudare e forzare la serratura, troppo comodo trovare la porta aperta senza faticare. Ci sarà da lavorare, per abbattere la porta blindata della mia diffidenza.
Agire per convenienza ti smaschererà se avrai a che fare con chi ha tanta pazienza!
Egocentrico: una persona che si interessa più di sé che di me.
La tua assenza mi toglie il fiato, non ti cerco non per orgoglio, ma per…
Smetti di sentirti qualcuno quando ti accorgi che non sei stato nessuno.
Il mio epitaffio potrebbe essere quel passaggio di Sade:mi ostino a vivere perché “anche da morto io continuia essere la causa di un disordine qualsiasi”.