Giuseppe Catalfamo – Desiderio
Riprendermi la vitaal galoppo.Renderla feliceè la necessaria biada.
Riprendermi la vitaal galoppo.Renderla feliceè la necessaria biada.
Non è giusto, non è giusto che io capisca solo con uno sguardo quando lei sta male… quando è felice e cosa vuola o non vuole.Non è giusto, voglio anche io esser capito…
Il vento del Temposoffia via il fervore delle speranze e dei desideri.Chimere, che gremivano occhi adolescenti.
I nostri pensieri d’amore e passione sono scariche elettriche.Poco più d’una Duracell.
Ci sono desideri, ci sono passioni che nascono dagli occhi e arrivano al cuore. Poi ti lasciando quel immenso bisogno dentro.
Sciorinare continuo, ininterrotto, di poesie d’amore. Si decanta sempre lo stesso amore o si ostenta l’idea di esso!?
Fine estate, un paese incantato, una perla al centro d’una valle verde circondata da colline adorne di neve intonsa.Giuse e Chiara assaporano le poche primavere,scindendo fra i profumi della natura incontaminataquello sublime del loro amore.Questo è un ottimo inizio.Natale, Giuse e Chiara hanno appena salutato la coppia di figli e i quattro meravigliosi nipotini che sono venuti ad onorarli per la santa festa delle belle famiglie.Stanchi nel corpo ma reattivi negli occhi, guardandosi,come il primo giorno si tengono le mani davanti al camino.Questa è un ottima fine.Ad iniziare e finire son bravino.È nel “durante” che son carente.