Guido Paolo De Felice – Desiderio
I tuoi occhi sono stati creati per indurmi a peccare. Le tue labbra, invece, per insegnarmi a farlo.
I tuoi occhi sono stati creati per indurmi a peccare. Le tue labbra, invece, per insegnarmi a farlo.
Nella notte di San Lorenzonon arrivai ad alzare la testa al cieloPerché il mio sguardo era volto già verso teChe ti richiamo nelle mie poesieCercando di parlartinella mia immensa dolcezza e delicatezzadi una carezza che desidero regalarticome dono di benvenutosu queste mie labbradel tuo immenso vivermiti amo.
Il perno del povero è potersi migliorare.
Una donna un dolce sorrisoIo ti vedo come un fiore del paradiso.Capelli castani sguardo innocenteSei la luce che mi illumini la menteUn fiore sbocciato un cuore donatoNei tuoi dolci occhi ti ho ritrovato.Labbra rosse profumo di rose seiLa stella di tutte le cose…
Io sono ove mi si cerca, anche inconsciamente!
Nel timore che il sole sorga e che non possa desiderare il mio lui neppure in sogno.
Ci sono ciao che fanno il cuore più leggero, felice. E poi ci sono ciao che vanno detti per far spazio nel cuore a chi, con quel ciao, vuol dire: ti voglio ancora rivedere.