Giuseppe Catalfamo – Desiderio
Se la scienza scoprisse una pillola che facesse cambiare il “gusto”, in quel che rimane vorrei diventar madre.
Se la scienza scoprisse una pillola che facesse cambiare il “gusto”, in quel che rimane vorrei diventar madre.
C’è un’emozione nel ricordo di ieri. C’è un’emozione più forte aspettando domani.
Desiderare di toccarti, e tenerti tra le mie braccia, sapendo di non poterlo fare, mi lacera l’anima.
– Lei Non Sa Chi Sono Io!- Francamente no.- Io sono amico di Tizio, conosco Caio e frequento Sempronio!- Ahh ecco! Io sono io e ho la cultura d’esser valutato per il “mio me stesso” non per chi mi “satellita”.Poteva dirlo con una parola che lei, di suo, è un coglione.
Amare la natura non è avere un ficus, otto gerani sul poggiolo, una cocorita in gabbia e dar da mangiare ai piccioni.
Perdersi in un abbraccio di emozioni, desiderarsi fino a diventare un unico respiro.
Le tue labbra, la mia libertà. Le tue mani, il mio tormento. Il tuo corpo, il mio appagamento. Scappa da me e spoglieremo il desiderio per vestirlo con il piacere.