Giuseppe Catalfamo – Desiderio
Peggio dell'”ansia da prestazione” c’è solo il non essersi mai “prestati”.
Peggio dell'”ansia da prestazione” c’è solo il non essersi mai “prestati”.
Il giorno in cui vedrò dove andrà a finire una stella cadente, si esaudirà un mio desiderio.
Auguro che i sogni vi sorridano, che la serenità della notte vi culli e vi trasporti nella dolcezza del riposo.
Ma che Maya scrivo a fare!
Nessuno può ottenere ciò che brama il suo cuore se prima non sfida l’ardore del fuoco.
Un augurio a chi ormai è arrivato all’esasperazione, di continuare a lottare per ciò in cui ha sempre creduto. Un monito a chi con la sua indifferenza e puro egoismo ha portato all’esasperazioni buona parte di un popolo, e una speranza più per il mondo, che un giorno possa svegliarsi dal suo torpore e ritornare in se prima che sia troppo tardi.
Voglia di rinascere da quel poco che ho perché io possa farlo diventare il tutto. Non mi servono grandi cose chiedo solo di vivere nella sincerità, nella dolcezza, e di avere con me le più grandi ricchezze che esistono, come l’amore e l’amicizia.