Giuseppe Catalfamo – Dillo in sei parole
Con sei parole puoi dire tutto.
Con sei parole puoi dire tutto.
I 10 Del Mio Testamento1) Non avrai altro Dio al di fuori di Te.2) Non prostituirti invano.3) Fà che ogni giorno sia santificato ai bimbi.4) Onora chiunque abbia speso una lacrima per te.5) Non uccidere il tuo onore o quello del tuo sangue.6) Non commettere atti opportunisti. A meno che non siano impuri.7) Non rubare l’anima od il corpo all’innocenza.8) Non testimoniare se hai solo la tua verità.9) Il creato pullula di donne. Ma se quella di un altro ti desidera……10) La roba d’altri spessissimo è appropriazione indebita.
Il vezzo un po’ irriverente del lodare la bellezza di donzelle incrociate nelle vie illuminate l’ho sempre coltivato.Con l’avvento degli “anta” per amor proprio è stato riposto in soffitta, ma è lì, latente, ed oggi nutrendomi degli occhi di quell’ammaliante seducente cigno, non son riuscito a trattene la favella, e… Maronna mia quanto sì bedda, ti Taggherei tutta e ti Linkerei sulla lavatrice.
Meglio avere meriti che attendere riconoscimenti.
Pensare che la pazzia ci possa ghermire non è follia, accade in un istante che i circuiti elettrici fan massa et voilat, pazzi, magari molesti, potenziali assassini seriali. Bene, ho voluto mettermi avanti col lavoro, essendo tendenzialmente un “peace & love” amante delle vita, penso chi potenzialmente possano essere le mie future vittime. Con naturalezza estrema probabilmente mi darebbe soddisfazione fare il serial-killer dei vigili urbani, mi rendo conto istantaneamente che non è un pensiero giusto e lo rimuovo con un sorriso. Medito e rimembro che la maggior parte dei killer-seriali uccidono le prostitute… e allora l’idea delle mie vittime diventassi folle mi appare chiara e decisa. Le “professioniste” sono una categoria troppo debole, subiscono delle tristezze infinite senza capire che in fondo non sono loro le vittime, derise, umiliate, spesso sfruttate… quindi ho deciso, sarò il serial-killer dei serial-killer.
Il tempo con te, tempo perso.
Ogni cosa parla sempre di noi.