Giuseppe Catalfamo – Dillo in sei parole
Paradiso, purgatorio, inferno. Libertà, domiciliari, galera.
Paradiso, purgatorio, inferno. Libertà, domiciliari, galera.
Gli occhi che giocano brillanti e felici in un amplesso di complici sguardi è l’orgasmo…
Riempi sempre il serbatoio dell’autoironia.
Per tornare padrone d’un “giusto” equilibrio dovrei abbandonare un certo tenore di vita.Alimenti più sani, magari omeopatici, eliminare quei due pacchetti di sigarette al giorno, dormire almeno sei/sette ore, meno vodka dopo cena, scordarsi l’offuscamento del doping inalante.È difficile… per ora ho smesso con successo di trombare.
Non posso, non ho altra scelta.
Quale scriteriato criterio,dovrebbe condurmi ad invidiare i giovani,che la vita,l’hanno ancora tutta davanti.
Scrivo per non morire ancora vivo.