Giuseppe Catalfamo – Dillo in sei parole
Quanti colori… nel nero della notte.
Quanti colori… nel nero della notte.
Sapevo che un giorno saresti tornata.
Ti ho pensato… nei miei momenti.
Piango perché non fa più male.
Scusa Gesù, non è tempo di letterine di buoni propositi natalizi né di preghiera suadente… ma ho bevuto molte vodka e ieri ho visto la morte di profilo, la mia preghiera è… fatti vedere ed assicuraci che prima di spirare ci lasci un minuto a piacere… grazie.
Disilluso, disincantato, ragionevolmente “bruciato”.La curiosità del mio voler sapere incentrata sul “da dove veniamo” e il “cosa sarà” aggrottandomi sul senso di quel che sta in mezzo.Non esistono ricette alla mia tristezza.
Il bicchiere è sempre mezzo pieno.Per etichetta o educazione la seconda metà non va mai colmata.