Giuseppe Catalfamo – Filosofia
Scegliere fra testa o croce a volte è come scegliere fra ghigliottina e crocefissione.
Scegliere fra testa o croce a volte è come scegliere fra ghigliottina e crocefissione.
Ciascun uomo deve avere la sua dignità indipendentemente dalle qualità possedute. Non è un regalo del suo simile ma è la legge Divina che lo detta.
È una realtà divisa, convergente in un solo punto che appartiene al passato.
Sua moglie gli dona una bimba meravigliosa,e lui festeggia a puttane.Un amico ricoverato in codice…
Sull’orlo di un precipizio il primo passo coincide con l’ultimo e va avanti solo chi ha il coraggio di volare.
L’essere umano è parte dell’infinito vuoto che ci circonda è un essere vivente che necessita di conferme per credere di essere parte importante di questa vita.
Tùndalo, filosofo impossibilista, scandagliava un giorno il suo viso nella specchiera di una locanda e diceva fra sé: “Vedo due sopraccigli, due occhi, due narici, e due orecchi. Perché mai Dio ci ha dato una sola bocca? Eppure io penso che ci vorrebbe una bocca per divorare, per mordere, per vomitare e per urlare e un’altra bocca per sorridere, per baciare e per cantare”.