Giuseppe Catalfamo – Frasi su animali
Nutrivo pochi dubbi dell’integrità mentale di quella persona.Ebbi la conferma fosse un emerito deficiente quando mi chiese: Ma cosa te ne fai del cane?
Nutrivo pochi dubbi dell’integrità mentale di quella persona.Ebbi la conferma fosse un emerito deficiente quando mi chiese: Ma cosa te ne fai del cane?
Gli animali danno tanto affetto senza nessun tornaconto. E solo gli animi nobili riescono ad apprezzarlo.
Mio personale giudizio sul 98% dei critici d’arte è che devono provare la stessa sensazione di un impotente che partecipa ad un orgia.Possono solo parlare.
Il mio essere ateo è l’evoluzione del primario essere gnostico.Conoscenza e filosofia mi han condotto a credere nella certa esistenza di un Dio.Certamente non è degli uomini.
Dio creò l’uomo, ma prima di esso si deliziò di creature viventi che vivevano dell’armonia della Natura, poi volle far felice anche il sapiente loquace facendogli amare la fedeltà degli animali.
Arthur Schopenhauer sosteneva che chi non avesse mai posseduto un cane non potesse essere capace di comprendere il vero significato dell’essere amati. Eppure io sostengo che chi non conosca Artù non possa lontanamente concepire cosa significhi guardare realmente l’Amore dritto negli occhi.
L’animale eteroctono si muove smarrito in territori che non conosce. Si imbatte nell’animale autoctono dello stesso genere e non sa se ti trova di fronte a un possibile amico o ad un eventuale nemico. Anche l’altro palesa qualche titubanza. Ambedue attendono l’evento chiarificatore.