Giuseppe Catalfamo – Frasi sull’Italia e gli Italiani
Mia madre,la cascata delle Marmore.Mio padre,”Stretto” nel mare fra coppola ed onore.Il mio primo respiro,dove il sugo non si cuoce.Indosso lo Stivale come fosse mocassino.
Mia madre,la cascata delle Marmore.Mio padre,”Stretto” nel mare fra coppola ed onore.Il mio primo respiro,dove il sugo non si cuoce.Indosso lo Stivale come fosse mocassino.
“Egli” occorre esclusivamente a uomini deboli.
Morire consapevolmente per un ideale,morire per il rifiuto di un certo stato di cose,morire per lasciare un insegnamento ai posteriè da “Grandi uomini”.Se ciò non riesce a suscitare alcuna ribellione,allora vuol direche è stato solo un inutile sacrificio…
Una volta sono stato a Napoli e sentivo che la gente rideva da tutte le parti. Lì sì che sanno come si ride!
Anni, lustri, di ricerca per trovare la lampada dei desideri,ma alla prima strofinata una voce dal nulla,-Ala dì no-.
Un caloroso abbraccio a tutti.Da oggi ho convertito nome ed anima,il mio nome è Giosuè e sono un servo di Dio.Ordunque, che gradite? Cosa posso servirvi?Abbiamo Fenolo dell’82, della dolce Cantarella o del più maschio Arsenico,oppure gradite qualcosa di più sfizioso come l’Atropina o del novello Cianuro?Mentre decidete vi arieggio un po’ la stanza con del buon Nervino donandovila compagnia di questi deliziosi Elapidi e Mamba.
Anni fa una ex mi disse – Sei veramente un cagnaccio, meriti una vita da cani -.Non potei far altro che sorridere, ringraziando per il gradito augurio.