Giuseppe Catalfamo – Guerra & Pace
Fra una morte e l’altra ringrazio il destino per aver vissuto questa quasi morte non essendo morto a causa d’una viva guerra.
Fra una morte e l’altra ringrazio il destino per aver vissuto questa quasi morte non essendo morto a causa d’una viva guerra.
Conversando con Salvatore mi son reso conto che nel mio cuore c’è una Verità Assoluta, certamente demagogica: “L’uomo con la natura è alacremente infame”.
Triste è colui che aspetta il pranzo da una casa altrui.
Il mondo è bello, la vita è bella. Signori la smettete di giocare alla guerra!
Come una moneta, che presenta due aspetti o meglio due principali prospettive di osservazione, così ci sono eventi che magari possono dimostrarsi duri, ma se analizzati in maniera analitica, ci accorgiamo che contengono quella preziosa chiave tale da stravolgere in maniera positiva l’attuale status dell’evento medesimo e darci la preziosa vittoria. È solo questione di tempo (oltre che una piccola, tenue sorgente di tenacia)! Quel tempo che a volte si può presentare un po’ dormiente, ma quando arriva potrebbe apportare novità agognate, verso cui le speranze si erano dileguate.
La pace si ottiene quando il nobile comanda e l’ignobile si sottomette, ma la vera armonia si mantiene solo quando il nobile provvede a che l’ignobile abbia il suo tornaconto.
Fossi Dio non mi crederei.