Giuseppe Catalfamo – Guerra & Pace
Fra una morte e l’altra ringrazio il destino per aver vissuto questa quasi morte non essendo morto a causa d’una viva guerra.
Fra una morte e l’altra ringrazio il destino per aver vissuto questa quasi morte non essendo morto a causa d’una viva guerra.
Lasciati vincere dall’ira se l’ira ti farà vincere.
Uno non dovrebbe giudicare chiunque nel mondo per le sue qualità di soldato: altrimenti non avremmo la civilizzazione.
Gli Spartani non chiedono quanti sono, ma dove sono.
Mio personale giudizio sul 98% dei critici d’arte è che devono provare la stessa sensazione di un impotente che partecipa ad un orgia.Possono solo parlare.
Un tempo definivo il mio umore come il tracciato di un elettrocardiogramma.Alti e bassi.Gli alti, più alti dell’Everest.I bassi… più bassi della Fossa delle Marianne!Senza via di mezzo.Ora, dopo un’acme quasi insostenibile di dolore, ho imparato a percepire anche… le onde medie.
La vera parte lesa di questo processo è la civiltà. La civiltà si chiede se la legge è tanto arretrata da essere del tutto impotente di fronte a crimini così inumani come quelli della Germania.