Giuseppe Catalfamo – Scienza e tecnologia
Per affacciarsi “oltre” non è la velocità della luce che bisogna “sfidare”, ma quella del “pensiero”.
Per affacciarsi “oltre” non è la velocità della luce che bisogna “sfidare”, ma quella del “pensiero”.
Al tempo dei cercatori d’oro le città nascevano in un giorno.Oggi, durante i G8, nello stesso tempo muoiono.
Internet crea solitudini pazzesche.
Un esperto è uno che conosce alcuni dei peggiori errori che può compiere nel suo campo, e sa come evitarli.
Non ho paura d’aver paura, essa è l’istinto d’un cervello pensante, ho paura della giustizia, nel suo nome si emettono sentenze omicide.
Qualsiasi punto, per quanto nascosto, si raggiunga volendo sfuggire la realtà, non sarà più sicuro, la nostra presenza lo avrà contaminato.
Gauss si mise a parlare del caso, il nemico di ogni scienza, quello che lui aveva sempre voluto sconfiggere. Se si osserva da vicino, ogni evento cela l’infinita raffinatezza della trama della casualità. Se ci si tiene abbastanza lontani, si può scorgere tutto il disegno. Libertà e caso sono una questione della media distanza, un effetto dello spazio interposto.