Giuseppe Catalfamo – Stati d’Animo
Bramosia del sapere… curiosità nel non sapere…Loro offrono luce a questa mia tetra esistenza.
Bramosia del sapere… curiosità nel non sapere…Loro offrono luce a questa mia tetra esistenza.
Con il tempo le persone si mostrano per quello che sono realmente, a volte in meglio, a volte in peggio.
Sono imbranata a tratti, pasticciona del cuore, impulsiva spesso. Non tengo le parole in gola, ciò che penso lo dico, soprattutto se ho stima o nutro affetto per una persona. Credo che le belle parole le sappiano dire tutti, è con la verità che molti si inceppano. Ma se amo col cuore sono sincera. Sono distratta e sogno tanto, anche ad occhi spalancati. E mi metto in gioco, vado in crisi ogni tanto. Ma tra tutti i difetti di cui mi nutro e circondo disconosco l’invidia. Io non riesco ad esser invidiosa soprattutto di chi amo. E l’invidia la riconosco anche se a volte è ben nascosta, ma anche nel silenzio urla. E chi mi invidia non mi dà forza, mi delude e scuote dentro. Fa male. Chi mi invidia, non lo riconosco come amico. Non lo conosco. Punto.
Nei tuoi occhi c’è tanta più umanità che in quelli di una persona. È ignobile definire bestiali occhi umani, essi vivono sempre nell’attesa di un avere e quasi mai in quella del dare.
La casa vuota, la sala in penombra, una dolce canzone come sottofondo. Sdraiata su un morbido tappeto, sei persa nei pensieri, sola con i ricordi. Decisioni prese e da prendere. Provi malinconia, tristezza, eppure sei consapevole della tua forza, hai trovato il coraggio. Non c’è più un foglio bianco davanti a te. Hai ripreso a scrivere la tua vita ed hai tutto un libro da riempire ancora. E a questo pensiero ritrovi un sorriso seppur bagnato dalle lacrime.
Odio e amore. Sentimenti forti, totalizzanti e in completa antitesi fra loro. Entrambi frantumano in mille pezzi il cuore umano.
È un’indecenza vedere quanto i sentimenti spesso vengano sminuiti, come sono indecenti le persone che mascherano l’affetto con l’amore, che spesso non è nemmeno affetto, è indecente quanto si sperperino le parole. Io dico: Non provi nulla? Taci allora! Perché poi la gente ci crede e ci spera nelle tue promesse!
Con il tempo le persone si mostrano per quello che sono realmente, a volte in meglio, a volte in peggio.
Sono imbranata a tratti, pasticciona del cuore, impulsiva spesso. Non tengo le parole in gola, ciò che penso lo dico, soprattutto se ho stima o nutro affetto per una persona. Credo che le belle parole le sappiano dire tutti, è con la verità che molti si inceppano. Ma se amo col cuore sono sincera. Sono distratta e sogno tanto, anche ad occhi spalancati. E mi metto in gioco, vado in crisi ogni tanto. Ma tra tutti i difetti di cui mi nutro e circondo disconosco l’invidia. Io non riesco ad esser invidiosa soprattutto di chi amo. E l’invidia la riconosco anche se a volte è ben nascosta, ma anche nel silenzio urla. E chi mi invidia non mi dà forza, mi delude e scuote dentro. Fa male. Chi mi invidia, non lo riconosco come amico. Non lo conosco. Punto.
Nei tuoi occhi c’è tanta più umanità che in quelli di una persona. È ignobile definire bestiali occhi umani, essi vivono sempre nell’attesa di un avere e quasi mai in quella del dare.
La casa vuota, la sala in penombra, una dolce canzone come sottofondo. Sdraiata su un morbido tappeto, sei persa nei pensieri, sola con i ricordi. Decisioni prese e da prendere. Provi malinconia, tristezza, eppure sei consapevole della tua forza, hai trovato il coraggio. Non c’è più un foglio bianco davanti a te. Hai ripreso a scrivere la tua vita ed hai tutto un libro da riempire ancora. E a questo pensiero ritrovi un sorriso seppur bagnato dalle lacrime.
Odio e amore. Sentimenti forti, totalizzanti e in completa antitesi fra loro. Entrambi frantumano in mille pezzi il cuore umano.
È un’indecenza vedere quanto i sentimenti spesso vengano sminuiti, come sono indecenti le persone che mascherano l’affetto con l’amore, che spesso non è nemmeno affetto, è indecente quanto si sperperino le parole. Io dico: Non provi nulla? Taci allora! Perché poi la gente ci crede e ci spera nelle tue promesse!
Con il tempo le persone si mostrano per quello che sono realmente, a volte in meglio, a volte in peggio.
Sono imbranata a tratti, pasticciona del cuore, impulsiva spesso. Non tengo le parole in gola, ciò che penso lo dico, soprattutto se ho stima o nutro affetto per una persona. Credo che le belle parole le sappiano dire tutti, è con la verità che molti si inceppano. Ma se amo col cuore sono sincera. Sono distratta e sogno tanto, anche ad occhi spalancati. E mi metto in gioco, vado in crisi ogni tanto. Ma tra tutti i difetti di cui mi nutro e circondo disconosco l’invidia. Io non riesco ad esser invidiosa soprattutto di chi amo. E l’invidia la riconosco anche se a volte è ben nascosta, ma anche nel silenzio urla. E chi mi invidia non mi dà forza, mi delude e scuote dentro. Fa male. Chi mi invidia, non lo riconosco come amico. Non lo conosco. Punto.
Nei tuoi occhi c’è tanta più umanità che in quelli di una persona. È ignobile definire bestiali occhi umani, essi vivono sempre nell’attesa di un avere e quasi mai in quella del dare.
La casa vuota, la sala in penombra, una dolce canzone come sottofondo. Sdraiata su un morbido tappeto, sei persa nei pensieri, sola con i ricordi. Decisioni prese e da prendere. Provi malinconia, tristezza, eppure sei consapevole della tua forza, hai trovato il coraggio. Non c’è più un foglio bianco davanti a te. Hai ripreso a scrivere la tua vita ed hai tutto un libro da riempire ancora. E a questo pensiero ritrovi un sorriso seppur bagnato dalle lacrime.
Odio e amore. Sentimenti forti, totalizzanti e in completa antitesi fra loro. Entrambi frantumano in mille pezzi il cuore umano.
È un’indecenza vedere quanto i sentimenti spesso vengano sminuiti, come sono indecenti le persone che mascherano l’affetto con l’amore, che spesso non è nemmeno affetto, è indecente quanto si sperperino le parole. Io dico: Non provi nulla? Taci allora! Perché poi la gente ci crede e ci spera nelle tue promesse!