Giuseppe Catalfamo – Televisione
Fossi giudice sarei clemente con chi spaccasse Centovetrine,anzi, gli comprerei nuove fionde.Esagererei in clemenza, anzi, darei medaglia d’oro al valore,a chi uccidesse un Fratello Grande.
Fossi giudice sarei clemente con chi spaccasse Centovetrine,anzi, gli comprerei nuove fionde.Esagererei in clemenza, anzi, darei medaglia d’oro al valore,a chi uccidesse un Fratello Grande.
Il l’Uteranesimo m’intrigò illuminandomi.
Paradiso, purgatorio, inferno. Libertà, domiciliari, galera.
Egoisti ed ingrati i maschietti che finito di far l’amore evitano il contatto e s’accendono…
Ho sentito dire che se c’è violenza sulle donne “se la saranno cercata”.Ho sentito dire che per amore della libertà e della pace “bisogna bombardare”.Ho sentito dire che non siamo razzisti, ma, “questi extracomunitari ci rubano il lavoro”.Non l’ho sentito dire da falegnami, camerieri o minatori,l’ho sentito nei TG da parlamentari votati da noi.
Amare la natura non è avere un ficus, otto gerani sul poggiolo, una cocorita in gabbia e dar da mangiare ai piccioni.
Sicuramente non esiste una scala dei sentimenti…ma vari tipi di gradini sì.