Giuseppe Conenna – Filosofia
Se c’è un bivio, prendilo… possibilmente non difronte, né contromano.
Se c’è un bivio, prendilo… possibilmente non difronte, né contromano.
Non ci sarebbe alcuna filosofia senza l’arte di ignorare le obiezioni.
Posso soffrire, lamentarmi, avere terrore di tutto quello che accade dentro di me.Ma mai in vita mia, nemmeno per un giorno, smetterò di trovare la gioia in ogni cosa.
Osservò tanto a lungo che scomparve.
La scienza è ciò che si conosce, la filosofia è ciò che non si conosce.
C’è chi dice che chi nasce tondo non muore quadrato, beh… io sono nato tondo, sono diventato quadrato ed ho finito nell’essere triangolare.
Come gli alberelli anche i figli si raddrizzano da piccoli.
Non ci sarebbe alcuna filosofia senza l’arte di ignorare le obiezioni.
Posso soffrire, lamentarmi, avere terrore di tutto quello che accade dentro di me.Ma mai in vita mia, nemmeno per un giorno, smetterò di trovare la gioia in ogni cosa.
Osservò tanto a lungo che scomparve.
La scienza è ciò che si conosce, la filosofia è ciò che non si conosce.
C’è chi dice che chi nasce tondo non muore quadrato, beh… io sono nato tondo, sono diventato quadrato ed ho finito nell’essere triangolare.
Come gli alberelli anche i figli si raddrizzano da piccoli.
Non ci sarebbe alcuna filosofia senza l’arte di ignorare le obiezioni.
Posso soffrire, lamentarmi, avere terrore di tutto quello che accade dentro di me.Ma mai in vita mia, nemmeno per un giorno, smetterò di trovare la gioia in ogni cosa.
Osservò tanto a lungo che scomparve.
La scienza è ciò che si conosce, la filosofia è ciò che non si conosce.
C’è chi dice che chi nasce tondo non muore quadrato, beh… io sono nato tondo, sono diventato quadrato ed ho finito nell’essere triangolare.
Come gli alberelli anche i figli si raddrizzano da piccoli.