Giuseppe Contartese – Figli e bambini
Gli occhi sofferenti di una madre sono una coltellata al cuore per un figlio.
Gli occhi sofferenti di una madre sono una coltellata al cuore per un figlio.
Lo sguardo di un bambino povero e infelice fa vivere il mio cuore nella miseria.
D’amore nutrito. Oh mamma, mai sazio sarò del tuo latte.
Sarai tu domani il proseguo dei miei ieri.
Al mio ricordo, al tuo ricordo, al mio pensiero, al nostro interminabile battito di ciglia. La mia paura, il mio progetto, il tuo domani, scolpiti per sempre nella catena della mente. Tutto in un sogno, nel buio della lunga notte. Ora solo speranze, ora ancora domande, ora e sempre sete di risposte. Ed io ancora lì, attaccata a quel battito di ciglia, che ti guardo crescere, abbracciata a te, avvolta nella nostra nuvola d’amore. Non temere nulla angelo mio, la vedi quella luce? È verso quel punto che dobbiamo volare.
La notte si nasconde nella paura, dentro quella speranza eretta in una preghiera sussurrata a Dio. E se ne va così questa vita mia, chissà se di me ti rimane una poesia scritta dal mio amore nel tuo cuore, figlio mio.
Per ferire un ragazzo basta poco.