Giuseppe Cugliandro – Dillo in quattro parole
Sogna, ma non dormire.
Sogna, ma non dormire.
L’inebrianza della sobrietà.
Bisogna saper scegliere sempre il proprio percorso, il mio! Sempre dritto senza voltarsi indietro. Mai!
La tua voce è il suono d’un filo di setache ricuce un cuore spaccato.
Il passato insegnante del mio presente.
Siamo ciò che diventiamo.
I dettagli mi rassicurano.
L’inebrianza della sobrietà.
Bisogna saper scegliere sempre il proprio percorso, il mio! Sempre dritto senza voltarsi indietro. Mai!
La tua voce è il suono d’un filo di setache ricuce un cuore spaccato.
Il passato insegnante del mio presente.
Siamo ciò che diventiamo.
I dettagli mi rassicurano.
L’inebrianza della sobrietà.
Bisogna saper scegliere sempre il proprio percorso, il mio! Sempre dritto senza voltarsi indietro. Mai!
La tua voce è il suono d’un filo di setache ricuce un cuore spaccato.
Il passato insegnante del mio presente.
Siamo ciò che diventiamo.
I dettagli mi rassicurano.