Giuseppe Cuva – Filosofia
A volte cerchiamo le cose che amiamo lontano senza mai accorgerci che in realtà ci circondano e sono sempre state accanto a noi.
A volte cerchiamo le cose che amiamo lontano senza mai accorgerci che in realtà ci circondano e sono sempre state accanto a noi.
Come una foglia secca in un ventoso giorno d’autunno abbandona il ramo e vola in anonimi vortici senza precisa meta così nessun uomo mai potrà dirsi libero.
Le emozioni servono per soffrire, per amare, per piangere ma non per governare. Per governare ci vuole la ragione e per questo tutti i retori, i sofisti e tutte le persone carismatiche devono essere tenute lontane dalla poilitica, perché quando la fascinazione delle folle sostituisce l’argomentazione, collassa la democrazia.
La mia rabbia è cenere che vola nell’ignoranza.
Fa più rumore una foglia che muore d’un albero che cade.
Ieri sera ho visto alcuni filosofi, al mercato, che portavano in giro le loro teste in canestri mentre gridavano con forza: “Saggezza! Vendiamo saggezza!”.Poveri filosofi! Devono necessariamente vendere le loro teste per nutrire i loro cuori.
C’è chi si fissa a vedere il buio. Io preferisco contemplare le stelle.