Giuseppe D’Altilia – Paura & Coraggio
Le persone materialiste sono infelici… non puoi fermare ciò che brucia dentro… non puoi comprare le persone… non puoi umiliare le coscienza non ci sto.
Le persone materialiste sono infelici… non puoi fermare ciò che brucia dentro… non puoi comprare le persone… non puoi umiliare le coscienza non ci sto.
La massa segue sempre la massa perché il coraggio non è da tutti.
Le ovvie coincidenze che si presentano nei giorni un po’ insicuri, perché noi le abbiamo desiderate.Torniamo a domandarci perché le nostre vite si amano con quelle degli altri come noi.A volte le risposte si svelano da sole del perché necessitiamo ragioni per morire, o vivere per altri venti anni o giù di lì, in quanto siamo poveri di fragole.E quando non avremo più canzoni da cantare, le penne stilografiche rimeranno nuovi affanni, ma se ci accorgeremo che ci rendono più degni, le accoglieremo come fossero farfalle d’altri tempi.L’istante in cui si accenderà il motore un’altra volta, sarà coalimentato da ragioni e da nonsensi, e se disegneremo strisce nere sull’asfalto, sarà la prova della nostra buia accesa ripartenza.Applicheremo lenti a contatto colorate, per mascherare un altro po’ le nostre anime maldestre.
I corpi morti che mi circondano mi spaventano più della consapevolezza della mia mortalità.
Tra ferite e cicatrici sono ancora qui a combattere per il domani. Sono ancora qui senza lamentarmi, tra paure e delusioni, tra silenzi e indifferenza riesco ancora a guardare oltre a questa tristezza che mi assale, per questa realtà che mi devasta il cuore. Ma voglio trarre forza, dalle mie sconfitte, dalle mie cadute e tornare a sorridere, voglio scacciare questo velo che mi appanna l’anima, “voglio e devo” perché se non provo e non affronto le mie paure, le mie amarezze, le mie debolezze rimarrò sempre in bilico, in un vuoto sospeso tra amarezza e insicurezza.
Il coraggio è una cosa di cui hai bisogno solo all’occorrenza e io mi auguro di non dover essere mai coraggioso.
In questo denso mare di mediocrità il vero atto di coraggio non è nuotare, ma restare a galla.