Giuseppe D’Altilia – Stati d’Animo
Sono periodi difficili per tante persone non e facile… nessuna persona aiuta per nulla troppo consumismo soprattutto negli affetti siate forti io per primo mi sono promesso di amarmi di più!
Sono periodi difficili per tante persone non e facile… nessuna persona aiuta per nulla troppo consumismo soprattutto negli affetti siate forti io per primo mi sono promesso di amarmi di più!
Ho visto persone crollare senza perdere il sorriso. Ho visto lacrime che non davano nessuna emozione. Ho visto la vera gioia in occhi che splendevano di semplicità. Ho visto ragazzi che pur avendo tutto, si perdevano come se nulla fosse. Ho visto troppo, è questo “troppo” a volte è davvero difficile da accettare. Purtroppo la gente in questa società fa a “botte” per apparire, ma non per “essere”.
Ci costruiamo roccaforti di significati dati a noi stessi per costruire sicure impalcature umane e sociali per poter vivere al meglio e non fare direttamente i conti e non dover tirare direttamente le somme di ciò che siamo. Ci imbastardiamo di significati che ci depauperano della nostra identità e ci fanno perdere, non ci riconosciamo più.
Si pensa che attraversare il “grande freddo” sia un viaggio come un altro. Che quel “biglietto” di sola andata non faccia paura. Si pensa di non avere bisogno di niente e di nessuno. Ma si sbaglia, sai? Si viaggia da soli in mezzo al freddo, nascono le paure che non sapevi di avere. Le certezze vanno a farsi “fottere”. E tutto è così maledettamente difficile e complicato. La speranza di un po’ di pace non ti basta, non sazia la tua consapevolezza del dopo, perché di “quel dopo” non sai che fartene. Quel salto di “dimensione” è un salto così difficile da compiere, anche con “la freddezza della serenità”. E non ti basta neppure credere in Dio, o sperare che ci sia un Dio ad accoglierti alla fine di quel viaggio, per renderlo un “viaggio accettabile”. Perché “quella fermata” non è accettabile. E quel cuore sterile vorrebbe battere di nuovo.
Non riempire mai i tuoi vuoti con “chiunque”. A niente servirà, i vuoti può colmarli solo un sentimento forte e sincero. La tristezza non sparirà, ma nel momento in cui resti solo si farà sentire ancora e magari più forte di prima. Perché il “chiunque” colma in apparenza e momentaneamente, l’amore vero colma e resta.
Quell’inferno e quell’inquietudine sono parte di me. Non puoi entrar nella mia indomabile Anima se ami la noiosa quiete del paradiso.
I silenzi sono silenzi perché a quel qualcuno non gliene importa nulla di te. Tutto il resto sono solo bugie.