Giuseppe Diana – Stati d’Animo
Nessuno mi capisce, nessuno mi conosce. Nessuno mi sa conoscere. Totalmente incompreso da questa società, mi ritiro nel mio guscio come una tartaruga abbandonata dal mondo.
Nessuno mi capisce, nessuno mi conosce. Nessuno mi sa conoscere. Totalmente incompreso da questa società, mi ritiro nel mio guscio come una tartaruga abbandonata dal mondo.
Le emozioni rianimano l’anima.
E quando stiamo soli macchina, cantiamo a squarciagola, imprechiamo, vaghiamo con la mente, a volte non ci ricordiamo nemmeno la strada giusta da prendere ci isoliamo completamente dal mondo.
Non pretendo di insegnare e non accetto di essere ammaestrata. Io penso che fra le persone debba avvenire uno scambio, una sorta di arricchimento reciproco. Sono contraria alle imposizioni, accetto la natura degli eventi, senza pretese, senza delusioni. In questo senso penso ognuno di noi sia libero di lasciarsi andare a ciò che sia meglio per lui, senza costrizioni. Per me questa è la libertà.
A tutti quelli che ci hanno preso in giro, usandoci per i loro scopi. A tutti quelli che ricoprendoci di belle parole hanno fatto di noi il loro trofeo dico: “Noi siamo state fesse nel credervi, ma restiamo persone vere e sincere. Voi invece resterete sempre dei poveracci privi di valori”!
Silenziosa, spesso considerata “folle” e per questo difficile da amare. Ma tu la tua voce la regali quando sai di non perdere una occasione buona per fare del bene, per confortare, nell’attimo giusto per sollevare, per “provocare” le anime lasciando che le loro lacrime le accarezzino e si aprano come fa il cielo durante un temporale. Ti mostri dura, ma sei fragile e nella tua fragilità nascondi un mondo intero.
Una spalla su cui piangere equivale al miglior analgesico, per ogni tipo di dolore provocato da cocenti delusioni.