Giuseppe Diana – Stati d’Animo
Nessuno mi capisce, nessuno mi conosce. Nessuno mi sa conoscere. Totalmente incompreso da questa società, mi ritiro nel mio guscio come una tartaruga abbandonata dal mondo.
Nessuno mi capisce, nessuno mi conosce. Nessuno mi sa conoscere. Totalmente incompreso da questa società, mi ritiro nel mio guscio come una tartaruga abbandonata dal mondo.
Sono stanca di dare. Dare consigli, dare attenzione, dare perdono, dare amore, dare tempo: ora voglio avere quello che mi spetta, perché lo merito.
L’ombra dei fallimenti degli esseri umani viene spesso utilizzata per oscurare la luce che in altri risplende.Ma l’ombra dura poco, la luce è per sempre.
È sempre difficile e arduo vivere la propria dimensione, ancora di più se è una dimensione che ci tiene distanti da ciò che preferiremmo ci contenesse assieme a tutto il resto che ci rende sereni, distesi, felici.
Mia speranza non venir meno, mia piccola luce non spegnerti. Non avvolgerti nel silenzio. Cicatrizza le tue ferite e rinasci. Rinasci ancora una volta dalle tue ceneri. Indossa un paio di ali nuove, riprendi il tuo volo e ridiventa costanza, gioia, certezza.
La vera solitudine ti ripaga con il vero sapere.
Ho sofferto a causa dell’invidia che qualcuno ha coltivato verso di me, fino a quando non ho letto un aforisma di Khalil Gibran: “l’invidioso mi loda senza saperlo”.