Giuseppe Donadei – Anima
La lacrime soffocate si posano lentamente sull’anima e come chiodi ne acuiscono il dolore togliendo il fiato e lasciando al silenzio l’ultima parola.
La lacrime soffocate si posano lentamente sull’anima e come chiodi ne acuiscono il dolore togliendo il fiato e lasciando al silenzio l’ultima parola.
Se sei stato d’aiuto per qualcuno non avrai vissuto invano.
L’erba del vicino ci sembra sempre più verde ci facciamo prendere dallo sconforto e nel nostro giardino comincia a crescere “l’invidia” che copre tutto e fa diventare arso qualsiasi posto, sopratutto il nostro cuore.
Sono note scritte sulla pelle, nell’anima io le possiedo, tu le possiedi, ce le portiamo dentro, addosso vengono con noi… tu pensi di non averle, a volte le vicissitudini non ti permettono di sentirle, ma loro rimangono lì ugualmente ad aspettarti fino a che non le vorrai ascoltare di nuovo. Chiudi gli occhi, ascoltati, fai vibrare quelle corde, permetti a quelle note di cantare, di esprimersi, solo così sarò e sarai musica in qualunque istante… dalla pelle all’Anima.
La vera miseria non è quella della povertà… è quella dell’anima!
È bello incontrarsi alle porte dell’anima per potersi addentrare nelle stanze del cuore!
La mollezza e l’indolenza del corpo vanno di pari passo con quella dello spirito.