Giuseppe Donadei – Frasi sulla Natura
Dopo aver conosciuto il mare imparerai la nostalgia.
Dopo aver conosciuto il mare imparerai la nostalgia.
Labirinti di nuvole spezzano il cielo screziato, l’acqua ritrova il sentiero intagliato nella roccia e riscopre il sapore della terra. Una cadenza regolare e composta sigilla quest’unione rinnovata, un ritmo che ti avvolge, ti cattura… ti lascia intravedere il senso di un’armonia cosmica, le cose che eran perse e si sono ritrovate… Un tempo indefinito dilata l’unità di un battito e offre la visione di qualcosa di più grande, oltre il profilo della pioggia, una geometria in trasparenza che parla di Dio.
Chi fuma può causare degli incendi nei boschi.
Un vento caldo, oltre la il mio balcone, oltre le rocce, sul mare. Si muove più leggero dell’aria e dell’acqua, ovunque eppure solo qui, davanti a me, non lo vedo, lo immagino… Come una corrente sopra il mare sinuosa e dolce, che corre e viaggia, sempre stata libera. In punta di piedi danza parallela alle onde, come se stesse serfando al buio mentre tento inutilmente di avvistarla tra le luci che si riflettono provenienti dal altro lato della baia. Forse è solo una sensazione passeggera, ma ora e probabilmente solo ora mi sento spettatore, mai parte, di questa essenza di luogo, che mi fa innamorare…
Non deviare dalla natura e il formarci sulle sue leggi e sui suoi esempi, è sapienza.
La natura è crudele… e noi non siamo forse parte della natura? Niente di quel che facciamo potrà mai essere innaturale, dato che la nostra volontà è un prodotto della natura, e pertanto essa stessa naturale.
È atroce accorgersi d’aver atteso una vita per cominciare a vivere quando vivere era tutta la vita.