Michelangelo Da Pisa – Frasi sulla Natura
La gara di egocentrismo tra peschi e mandorli nel fiorire a febbraio, nel dare un tocco di colore a questo grigio che respiro.
La gara di egocentrismo tra peschi e mandorli nel fiorire a febbraio, nel dare un tocco di colore a questo grigio che respiro.
Il tempo in cui vivo è uno specchio nelle tenebre che riflette i miei sogni, falsifica le mie paure, opacizza le mie inquietudini.
Il tramonto, un monologo d’incanto dal finale noto, che si rinnova nello sguardo di chi gli è devoto.
Sotto soli incendiati, terre crollate, vite bruciate, mi chiedo come un creatore voglia la morte della sua creazione (l’universo e le sue dimensioni) per inseguire una pulsione spirituale e un egoismo carnale. La risposta è semplice come fare uno più uno: Dio non è il creatore della materia dal nulla, è solo un utilizzatore di quello che c’era già. Rapendo, macellando per trasformare uno zero in infinito, il risultato che otterrà lo confessa il destino che già adesso è cominciato, e che addirittura è più grave di quanto gli possa sembrare.
Amare la propria terra è arte di pochi umani e con essa, la grande Madre.
L’amore è infettivo, sono gli anticorpi che ci fregano.
In natura, come in amore, ciò che non evolve muore.