Giuseppe Donadei – Silenzio
C’è un tipo di silenzio che è pura magia. Non arriva quando finiscono le parole ma quando inizia la comprensione.
C’è un tipo di silenzio che è pura magia. Non arriva quando finiscono le parole ma quando inizia la comprensione.
Quanto sono amare le lacrime quando arrivano alle labbra e nessuno ad asciugarti gli occhi.
Sono sempre stato affascinato dalle diversità, forse perché per me la diversità è una grande risorsa.Tutti siamo diversi. Approfittiamo dunque dell’opportunità unica di arricchirci delle nostre reciproche differenze.
La parole nasce dal silenzio, e dal silenzio nasce la verità.
Quando la testa è piena di riflessioni profonde, si può accennare qualcosa, oppure si può rimanere zitti. Quasi sempre, io opto per il silenzio.
È una sensazione strana, indecifrabile, impalpabile che arriva all’improvviso senza preavviso, e ti lascia dentro un senso di incompletezza, l’amplificazione di una mancanza indefinita, la percezione di un vuoto senza identità, un profumo che non sai descrivere, un rimpianto forse. La malinconia.
Non sono i silenzi ma sono gli sguardi a comunicare.
Quanto sono amare le lacrime quando arrivano alle labbra e nessuno ad asciugarti gli occhi.
Sono sempre stato affascinato dalle diversità, forse perché per me la diversità è una grande risorsa.Tutti siamo diversi. Approfittiamo dunque dell’opportunità unica di arricchirci delle nostre reciproche differenze.
La parole nasce dal silenzio, e dal silenzio nasce la verità.
Quando la testa è piena di riflessioni profonde, si può accennare qualcosa, oppure si può rimanere zitti. Quasi sempre, io opto per il silenzio.
È una sensazione strana, indecifrabile, impalpabile che arriva all’improvviso senza preavviso, e ti lascia dentro un senso di incompletezza, l’amplificazione di una mancanza indefinita, la percezione di un vuoto senza identità, un profumo che non sai descrivere, un rimpianto forse. La malinconia.
Non sono i silenzi ma sono gli sguardi a comunicare.
Quanto sono amare le lacrime quando arrivano alle labbra e nessuno ad asciugarti gli occhi.
Sono sempre stato affascinato dalle diversità, forse perché per me la diversità è una grande risorsa.Tutti siamo diversi. Approfittiamo dunque dell’opportunità unica di arricchirci delle nostre reciproche differenze.
La parole nasce dal silenzio, e dal silenzio nasce la verità.
Quando la testa è piena di riflessioni profonde, si può accennare qualcosa, oppure si può rimanere zitti. Quasi sempre, io opto per il silenzio.
È una sensazione strana, indecifrabile, impalpabile che arriva all’improvviso senza preavviso, e ti lascia dentro un senso di incompletezza, l’amplificazione di una mancanza indefinita, la percezione di un vuoto senza identità, un profumo che non sai descrivere, un rimpianto forse. La malinconia.
Non sono i silenzi ma sono gli sguardi a comunicare.