Giuseppe Donadei – Stati d’Animo
Io credo. Credo in tutto ciò che mi fa stare bene.
Io credo. Credo in tutto ciò che mi fa stare bene.
Se viviamo tormentati dal peso delle nostre scelte, possiamo trascinarlo o prenderlo per mano, ma non c’è modo di conviverci.
E quando mi sentirò solo, ammirerò la Luna che rifletterà i tuoi occhioni sorridenti quasi neri, ma se non saranno sorridenti avrai la sensazione di un calcione nel sedere e indovina da dove arriverà?
Domani voglio un “buongiorno” con i raggi addosso mentre fuori piove, con le carezze che arrivano da lontano, profumi di mandorlo e cedro, colori di pesco e giallo mimosa. Io ho paura, tu non averne, ma se ne hai, ti prego di dirlo a me così che io possa difenderti dai “non so” e dai “non pensavo”. Senza promesse, senza pretese, senza inganni, senza domani, è questo che allontana, il non vivere i minuti ed i secondi, ma pensare ai mesi ed ai tempi che fuggono dalla possibilità e che costringono entro le cesoie dei “devo”.
Il cuore colora con le emozioni la realtà che la mente fotografa in bianco e nero.
Oggi c’è poco rispetto e valore per i sentimenti veri.
Un’occhiata è un parlare coi sensi.
Se viviamo tormentati dal peso delle nostre scelte, possiamo trascinarlo o prenderlo per mano, ma non c’è modo di conviverci.
E quando mi sentirò solo, ammirerò la Luna che rifletterà i tuoi occhioni sorridenti quasi neri, ma se non saranno sorridenti avrai la sensazione di un calcione nel sedere e indovina da dove arriverà?
Domani voglio un “buongiorno” con i raggi addosso mentre fuori piove, con le carezze che arrivano da lontano, profumi di mandorlo e cedro, colori di pesco e giallo mimosa. Io ho paura, tu non averne, ma se ne hai, ti prego di dirlo a me così che io possa difenderti dai “non so” e dai “non pensavo”. Senza promesse, senza pretese, senza inganni, senza domani, è questo che allontana, il non vivere i minuti ed i secondi, ma pensare ai mesi ed ai tempi che fuggono dalla possibilità e che costringono entro le cesoie dei “devo”.
Il cuore colora con le emozioni la realtà che la mente fotografa in bianco e nero.
Oggi c’è poco rispetto e valore per i sentimenti veri.
Un’occhiata è un parlare coi sensi.
Se viviamo tormentati dal peso delle nostre scelte, possiamo trascinarlo o prenderlo per mano, ma non c’è modo di conviverci.
E quando mi sentirò solo, ammirerò la Luna che rifletterà i tuoi occhioni sorridenti quasi neri, ma se non saranno sorridenti avrai la sensazione di un calcione nel sedere e indovina da dove arriverà?
Domani voglio un “buongiorno” con i raggi addosso mentre fuori piove, con le carezze che arrivano da lontano, profumi di mandorlo e cedro, colori di pesco e giallo mimosa. Io ho paura, tu non averne, ma se ne hai, ti prego di dirlo a me così che io possa difenderti dai “non so” e dai “non pensavo”. Senza promesse, senza pretese, senza inganni, senza domani, è questo che allontana, il non vivere i minuti ed i secondi, ma pensare ai mesi ed ai tempi che fuggono dalla possibilità e che costringono entro le cesoie dei “devo”.
Il cuore colora con le emozioni la realtà che la mente fotografa in bianco e nero.
Oggi c’è poco rispetto e valore per i sentimenti veri.
Un’occhiata è un parlare coi sensi.