Giuseppe Donadei – Tristezza
Tutti si accorgono se cambi taglio di capelli, nessuno se si spegne la luce degli occhi.
Tutti si accorgono se cambi taglio di capelli, nessuno se si spegne la luce degli occhi.
Siamo fragili, vittime di noi stessi e quando abbiamo la sensazione di stringere tra le mani nient’altro che aria, ci sgonfiamo traditi dalle nostre illusioni, lasciando la mente alla mercè degli eventi, dove predominano paure, angosce e sogni andati in fumo.
Conservare il dolore di vecchie ferite è estenuante e faticoso.
Se solo! Se domani. E se poi! Quante parole buttate al vento. Quanti inutili convenzioni in successione, dettate da ragioni e società. Quanti bla, bla, bla! Quante catene che si mescolano “incatenandosi” nelle conseguenze del non avere agito, concretizzato, impugnato le ragioni dei nostri sogni e desideri. Quante parole senza fatti. Quante lacrime senza sorrisi. Quando poi, basterebbe poco per rompere quel ghiaccio e sciogliere quella neve d’impedimento e di paure. Basterebbe un piccolo cenno fatto di carezze e comprensioni, basterebbe un piccolo passo fatto di concretezza non di chiacchiere, basterebbe poco per alimentare un sorriso e ridare serenità a questi giorni malinconici cupi e tristi.
Passerà la nostalgia per un passato che non ritorna più, passerà il rimpianto per quel che avrebbe potuto essere ma non è stato, passerà…
Dolore, delusioni di vita, e molti ne portano il peso più di quanto vorrebbero.
Durante una farsa si ride con le lacrime agli occhi. Finita la farsa, le risate finiscono e rimangono solo le lacrime agli occhi.
Siamo fragili, vittime di noi stessi e quando abbiamo la sensazione di stringere tra le mani nient’altro che aria, ci sgonfiamo traditi dalle nostre illusioni, lasciando la mente alla mercè degli eventi, dove predominano paure, angosce e sogni andati in fumo.
Conservare il dolore di vecchie ferite è estenuante e faticoso.
Se solo! Se domani. E se poi! Quante parole buttate al vento. Quanti inutili convenzioni in successione, dettate da ragioni e società. Quanti bla, bla, bla! Quante catene che si mescolano “incatenandosi” nelle conseguenze del non avere agito, concretizzato, impugnato le ragioni dei nostri sogni e desideri. Quante parole senza fatti. Quante lacrime senza sorrisi. Quando poi, basterebbe poco per rompere quel ghiaccio e sciogliere quella neve d’impedimento e di paure. Basterebbe un piccolo cenno fatto di carezze e comprensioni, basterebbe un piccolo passo fatto di concretezza non di chiacchiere, basterebbe poco per alimentare un sorriso e ridare serenità a questi giorni malinconici cupi e tristi.
Passerà la nostalgia per un passato che non ritorna più, passerà il rimpianto per quel che avrebbe potuto essere ma non è stato, passerà…
Dolore, delusioni di vita, e molti ne portano il peso più di quanto vorrebbero.
Durante una farsa si ride con le lacrime agli occhi. Finita la farsa, le risate finiscono e rimangono solo le lacrime agli occhi.
Siamo fragili, vittime di noi stessi e quando abbiamo la sensazione di stringere tra le mani nient’altro che aria, ci sgonfiamo traditi dalle nostre illusioni, lasciando la mente alla mercè degli eventi, dove predominano paure, angosce e sogni andati in fumo.
Conservare il dolore di vecchie ferite è estenuante e faticoso.
Se solo! Se domani. E se poi! Quante parole buttate al vento. Quanti inutili convenzioni in successione, dettate da ragioni e società. Quanti bla, bla, bla! Quante catene che si mescolano “incatenandosi” nelle conseguenze del non avere agito, concretizzato, impugnato le ragioni dei nostri sogni e desideri. Quante parole senza fatti. Quante lacrime senza sorrisi. Quando poi, basterebbe poco per rompere quel ghiaccio e sciogliere quella neve d’impedimento e di paure. Basterebbe un piccolo cenno fatto di carezze e comprensioni, basterebbe un piccolo passo fatto di concretezza non di chiacchiere, basterebbe poco per alimentare un sorriso e ridare serenità a questi giorni malinconici cupi e tristi.
Passerà la nostalgia per un passato che non ritorna più, passerà il rimpianto per quel che avrebbe potuto essere ma non è stato, passerà…
Dolore, delusioni di vita, e molti ne portano il peso più di quanto vorrebbero.
Durante una farsa si ride con le lacrime agli occhi. Finita la farsa, le risate finiscono e rimangono solo le lacrime agli occhi.